
La rubrica "giorno di foto" è finalmente tornata, così come fortemente auspicato da molti di voi. Quest'oggi ho voluto fare un omaggio ad una persona in particolare, che, mi ha confidato, sente tanto la mancanza di casa. Ecco, quindi, che la rubrica si accinge a svolgere addirittura un ruolo "SOCIALE", tentando di far si che i miei lettori emigranti non cadano troppo in malinconia. Cari Voi che siete così lontani, non abbiate timore...casa è lì dove l'avete lasciata e v'aspetta, insieme al suo profumo di sogni stipati!
6 commenti:
bel portone...
oddio oddio...piango e rido da circa un'ora...ammetto di essermi miseramente commossa...ma ora che lentamente torno in me...non riesco a non ridere....ma quanto sei stupidoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!
ma proprio casa mia...dovevi fotografare?!!!!e la liberatoria!!!!avvocààààà!!!!
cmq....grazie...anche se...il ruolo..."SOCIALE"...è discutibile simpaticone!!!
ti abbraccio e ringrazio!
altro che Corona!!!
...ora la fo vedere a mamma così non ti fà più venire a casa mia!!!
mamma si è fatta due risate...
uffi...sei ancora il benvenuto!!
Cristiano...Voglio dare un senso umanitario al tuo blog...Anche io ho nostalgia di casa mia...Vedi tu che puoi fare...
Cara Sara, sebbene a te manchi Francavilla Fontana, la città ti ha già dimenticato!
Scherzo, vedrò che cosa riuscirò a fare per te.
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