A volte sei tu che mangi l'orso...

Non sono il tipo che si compiace delle sventure altrui, né, peraltro, sono uno che, pur avendo ragione e traendo conforto dai fatti, è sempre pronto a dire "ve l'avevo detto". E tuttavia oggi non posso farne a meno. Oggi gongolo! E' pur vero che ad ogni cosa deve esser data la giusta importanza, e, certamente, se io gongolassi più del dovuto, ai fatti che vi dirò, forse, ne darei fin troppa. Perciò, mi limiterò a riferire i fatti così come sono accaduti. Né più, né meno. Così che voi stessi possiate trarne le dovute valutazioni e deduzioni e darmi atto che ho giusti motivi per gongolare. Ma, facciamo un salto indietro di una settimana. Guardiamo pure alla grande battaglia ed agli esiti nefasti ch'essa determinò per il sottoscritto. Più di una voce si sollevò, mettendo in discussione la mia maestria in questo sport. Più d'uno ebbe modo di poter dedurre valutazioni pregiudizievoli ed infamanti. Ebbene, io rispondo con i fatti. Ieri, 04/05/2007: 121 - 108, 143 -132, 119 -82, 99 - 83. Stamani, non v'era più traccia di sfida negli occhi di Alfonso. Oggi non c'é più nessuno che possa parlare! Al povero Al posso solo dire che "a volte sei tu che mangi l'orso, altre volte è l'orso che mangia te". E', tuttavia, bello che vi siano persone come Al che sono sempre lì per noi...a volte ci fanno sognare...altre volte, però, ci riportano alla dura realtà...dura lex, sed lex! E questa è la mia legge, che piaccia o che sia impopolare, va rispettata!!! Ciascuno dovrà darmi atto che ride bene chi ride ultimo ed io, adesso, sto ridendo a crepapelle. Ciao ciao.