Ammazza che batosta!

Cari amici, quest'oggi il sole splende a metà e la giornata non promette nulla di buono. Il vento fischia prepotente sulle finestre e l'afa non dà tregua. Non è solo il tempo a suscitare imbarazzo. V'é, infatti, la sgradevole sensazione che quanto sto per dirvi verrà accolto, quantomeno dagli invidiosi, come pretesto e legittimazione per le peggiori critiche. Come ormai ben sapete, il venerdì è giorno di campionato ed ogni settimana vi narro di epiche battaglie che, spesso e volentieri vedono il sottoscritto trionfare a discapito dei miei più agguerriti avversari. Vi ho detto dell'alternarsi di personaggi coloratissimi e diversissimi tra loro, seppure uniti dal comune proposito di strapparmi dalle mani lo scettro del dominio. Ciascuno ha dato sfoggio del proprio gioco, del proprio agonismo e dalla propria amarezza nello scontrarsi con una realtà incontestabile: nessuno era in grado di battermi. Per quanto si sforzassero, per quanto si agitassero, nessuno era in grado di far fronte al mio gioco impareggiabile. Le cose, tuttavia, sembrano essere cambiate. Qualcuno ha rotto il giocattolo! Uno c'é riuscito. Ebbene si, miei cari amici. L'impensabile sta accadendo. Alfonso si è acceso di furore agonistico e sta dando fondo a tutte le sue risorse di classe e buona volontà. I risultati, ahimé, stanno arrivando e temo proprio che se il mio periodo di scarsa forma non finirà presto, il sorpasso in classifica non tarderà a sopraggiugere. Venerdì, vi dicevo, ho avuto un'altra esperienza traumatica del tiro curvo di Alfonso, rivelatasi, per l'appunto, nefasta per il mio tiro di precisione, che di precisione, oramai, sembra averne ben poca. I risultati sono stati i seguenti: Greg 114, Al 123; Greg 102, Al 125. La bella prova di Alfonso coincide, in ogni caso, con il mio peggior periodo di forma. Nonostante ciò è da rilevarsi un netto miglioramento di gioco del mio più agguerrito oppositore. Se, in precedenza, il suo tiro curvo (tm) finiva spesso e volentieri ai margini della pista, oggi pare non mancare un colpo, abbattendo con perizia chirurgica ogni ostacolo che gli si frapponga. Sebbene la situazione sia grigia, mi piace pensare che, quantomeno, ho trovato un degno avversario che, credo, possa aiutarmi a superare persino me stesso. Venerdì è un altro giorno ed il sangue già mi ribolle nelle vene. Ci reincontreremo, io spero, sotto cieli più limpidi. Hasta la vittoria.