C'é chi sale e c'é chi...zucchero!

Ostuni, 15.06.2007. La storia si compie. L'orizzonte si colora di una nuova alba. Il sole sale ad illuminare e colorare il mondo del suo rosso fuoco. Il calore inizia ad irradiare i nostri cuori. Quando Greg scende in campo, accompagnato dalle urla emozionate dei suoi sostenitori, i cuori si sciolgono di fronte alla consapevolezza che si sta per assistere ad un miracolo. I testimoni sanno di assistere alla Storia nell'atto del suo compiersi. Non appena i giocatori si preparano in pista, gli sguardi si fanno tesi e la tensione sembra tagliarsi con un coltello. Il silenzio cala innaturale sul campo di gioco...non si sente volare una mosca. Greg indossa le sue scarpe fidate numero 43...lubrifica il pollice destro con il borotalco...agguanta la sua palla, la n. 10, e prepara la sua consueta rincorsa. Lo sguardo assorto di chi sa che dopo quel tiro la vita di molti non sarà più la stessa. Parte la rincorsa...slancio potente...tiro preciso...STRIKE! Il tifo esplode in un impareggiabile clamore. La battaglia è cominciata. La partita è un susseguirsi di colpi da maestro. Alfonso sembra non farcela a stare dietro al Campione. Eppure ha creato una nuova forma di tiro curvo, quello che chiameremo "tiro stracurvo" (tm). La palla percorre un tratto di pista lungo il bordo destro ed a metà circa del percorso subisce una curvatura che la porta a cogliere i birilli nel centro, abbattendoli senza difficoltà. E' un nuovo modo di giocare a bowling ed Al lo sa. Tuttavia il tiro è nuovo ed attualmente poco affidabile. Peraltro, se utilizzato a sproposito, può rivelarsi pericoloso. Non si può giocare per lo spare, utilizzando un tiro poco preciso e tanto affettato. Eppure Al fa l'errore di affidarsi a quel nuovo tiro, anche quando basterebbe una palla appoggiata di precisione. Il disastro annunciato di compie...la palla è nel canaletto. Le speranze di Al si fanno vane...la difficoltà di stare dietro al Campione diviene tristemente tangibile. Il confronto si chiude...c'é un solo vincitore: 1) Greg, 156 - Al, 119; 2) Greg, 145 - Al, 143; 3) Greg 115 - Al, 73 - Ciccio, 70; 4) Greg, 126 - Al, 106 - Ciccio, 57; 5) Greg, 137 - Al, 116 - Ciccio, 110. Gioco, partita, incontro. La giornata di giovedì ha visto anche un altro confronto, seppur di minore spessore tecnico. Quello tra Al e Ciccio che ha visto niente poco di meno che la Belva trionfare: 1) Al, 100 - Ciccio, 112; 2) Al, 110 - Ciccio, 124. Sarebbe d'uopo, tuttavia, che Ciccio non cominciasse a farsi le seghe da solo, atteso che le prestazioni di Alfonso sono giunte nella 6 e 7 partita, mentre Ciccio nelle prime quattro aveva ottenuto risultati, a dir poco, banali. Si pensi ai 70 della n. 3 ed ai 57 della n. 4. Ma che razza di giocatore ha simili prestazioni altalenanti tra un 57 ed un 124? Ma è semplice...un giocatore mediocre. CMQ lode al merito della Belva per la sua piccola vittoria, che gli è valsa un punticino nella classifica settimane vinte, quale spin off della partita principale. Ciao.